Il castello di Forte Sorgnano

Sospeso fra terra e cielo, il Castello di Sorgnano, svetta, arroccato al limite sud-ovest della Tenuta. Le sue origini risalgono all’epoca longobarda.

Il castello di Sorgnano è menzionato per la prima volta nel Liber Censum della Sede Apostolica, redatto negli anni venti del Duecento e oggi conservato nell’Archivio Segreto Vaticano. Il castello figura nell’elenco delle rendite garantite alla Santa Sede dai castelli del Ducato di Spoleto.

Diversi elementi riconducono, tuttavia, le origini della fortezza ad un’epoca di molto anteriore, non ultimo l’ubicazione all’immediata sinistra del Tevere, ai limiti del territorio pertinente al Ducato di Spoleto. Un’origine Longobarda è plausibile, vista la necessità di fortificare il confine del Ducato con il cosiddetto Corridoio Bizantino, la striscia di territorio che univa Roma a Ravenna. Parliamo, perciò, di VII-VIII secolo.

Nel corso della sua storia, il castello è stato presidio guelfo, a varie riprese appendice della vicina Bettona, utilizzato a contenimento della ghibellina Assisi. Il suo destino lo vedrà, in seguito, passare in mano alle famiglie maggiorenti umbre – i Segna nel Trecento, i Crispolti dalla metà del Quattrocento, i Della Penna nell’Ottocento, i Bianconi da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento.